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Gli antichi resti del Foro Romano, il complesso eccezionale di Santa Giulia con i suoi bellissimi tesori ci conducono a scoprire le antiche radici della città; la Rotonda e il Duomo Nuovo ci raccontano dell'architettura religiosa e l'Arengario del suo periodo comunale: il tutto raggiungibile con una passeggiata nel centro storico. |
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Borghi medievali arroccati, chiese e palazzi che fanno rivivere il passato. Arte, archeologia, storia e storie ci conducono tra le antiche strade dei due borghi, davvero scenografici tra le colline della Val d'Arda alla scoperta anche delle antiche memorie romane di Velleia. |
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Una domus romana e una villa signorile, entrambe sul lago di Garda ma diverse per decorazioni e impostazioni. Scopriamo la storia dei proprietari e quella dei luoghi che scelsero per abitare mostrando la loro ricchezza e un gusto scenografico eccezionale. |
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Dal Medioevo al Barocco, la città ci parla della sua evoluzione storico-artistica con le lotte comunali, le architetture romanico-gotiche, il lusso delle decorazioni per i monumenti significativi della città. |
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La città di Teodolinda e i suoi tesori, il Duomo e la profusione di oro e decorazione degli Zavattari. La corona ferrea e il Lambro. La città ci racconta la sua storia di rivalità e vicinanza con Milano. |
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"Città della Musica" ma anche città di arte e architetture straordinarie sia civili sia religiose tra il Romanico e il Rinascimento. Musei, chiese e una passeggiata nel centro cittadino per conoscere la storia e l'evoluzione di questa meravigliosa città. |
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Scopriamo insieme la città di Romeo e Giulietta, dell'Arena ma anche delle piazze signorili e dei suoi crudeli signori, i Della Scala, attraversando porte urbiche ancora presenti e immergendoci nel suo passato prestigioso ed illustre che vide soggiornarvi importanti protagonisti della nostra storia culturale e artistica. |
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Leonardo, Bramante e Ludovico il Moro fecero di Vigevano una splendida città ducale che ancora conserva tracce di questo passato. Famosi però anche gli interventi successivi che stravolsero gli effetti scenografici rinascimentali. "Città della Calzatura" ma non solo, la città ci farà immergere in un passato glorioso attorno alla sua meravigliosa piazza. |
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Visite guidate con libro in omaggio
In collaborazione con la Casa Editrice Meravigli nascono questi itinerari che vogliono essere un doppio invito, quello di leggere la nostra città riscoprendone la storia e le curiosità che l’hanno caratterizzata nei vari periodi ma anche un invito a rileggere parte del tour tra le pagine del libro che viene consegnato al momento dell’iscrizione.
CHIARAVALLE, STORIA DI UN’ABBAZIA
La sua torre nolare è un faro nella campagna che ancora caratterizza la zona. L’abbazia è un vero gioiello architettonico e decorativo, ricca anche di curiosità e leggende che ci guidano alla riscoperta della storia di Milano, alla quale è legata da ben nove secoli.
LUOGHI E STORIE DEL NAVIGLIO GRANDE
Scopriamo insieme il primo canale navigabile d’Europa, le merci che vi si trasportavano, le professioni legate alla sua gestione e le antiche strutture che ancora lo caratterizzano. Lungo le sue sponde cittadine, ripercorriamo la sua storia, inscindibile da quella di Milano.
IL GIALLO DELLA STRETTA BAGNERA E ALTRI DELITTI
Condanne a morte, torri maledette e una via che mette i brividi al solo percorrerla. Dall’untoreGian Giacomo Mora al mostro della Stretta Bagnera, dalle colonne di San Lorenzo a via Torino, alla scoperta di una Milano che si tinge di NeroGiallo.
LA SCAPIGLIATURA E LA BOHÈME MILANESE DI PORTA VENEZIA
La Scapigliatura e la Milano dopo l'Unità d'Italia: una città "in vivace espansione, traprogresso galoppante e latenti piaghe sociali, tra l’avvento dell’elettricità e nostalgici ripiegamenti sentimentali". Ai margini dell'area urbana di allora riscopriamo gli artisti, i letterati e i loro luoghi di ritrovo, da Piazza 5 Giornate a Corso Venezia, un'area non a torto definita la Montmartre milanese.
LA SCAPIGLIATURA E IL PROGRESSO DI MILANO
La Scapigliatura e Milano dopo l'Unità d'Italia: una città "in vivace espansione, traprogresso galoppante e latenti piaghe sociali, tra l’avvento dell’elettricità e nostalgici ripiegamenti sentimentali". Riscopriamo gli artisti, i letterati, i loro studi e i luoghi che cambiarono radicalmente proprio alla fine del XIX secolo, da Piazza Beccaria ai Giardini diPorta Venezia, tra esposizioni universali, scioperi e ricerca di tranquillità.
IL TREDESIN DE MARZ E L'ARRIVO DELLA PRIMAVERA
Un'antica festa legata alla nascita della Cristianesimo a Milano, diventata sinonimo dellaFesta dei Fiori, ci porta a riscoprire miti e leggende della zona intorno a Corso di Porta Romana. Da San Giovanni in Conca a Santa Maria del Paradiso, ripercorreremo i luoghi dove nacquero numerosi miti e tradizioni legati all'acqua e alla rinascita della primavera.
Alessandro Manzoni nasce e cresce in una Milano che passa dagli Austriaci a Napoleone e vive i moti risorgimentali scrivendo opere e sentendo dalla sua casa in via del Morone , della quale è recentemente finito il restauro, i frastuoni delle rivolte. Il percorso prevede una riscoperta dei luoghi in cui don Lisander ebbe incontri politici, letterari e amorosi e che ispirarono anche i Promessi Sposi portando l'autore ad osservare la città del XIX secolo immaginando il periodo della dominazione spagnola.
MILANO MAGICA E STREGATA: IL VERZIERE
Da largo Augusto al Duomo, in un percorso da brividi rievocando leggende, antichi culti e i misteri che riguardano il centro storico di Milano: diavoli, fantasmi, maledizioni, personaggi crudeli, vittime innocenti saranno i protagonisti di un tour magico e stregato.
MILANO MAGICA E STREGATA: CORSO DI PORTA ROMANA
Un tour magico e stregato lungo l’antica direttrice di corso di Porta Romana: da piazza Missori a largo Crocetta santi e diavoli, leggende e tradizioni, pentoloni e pozzi ci faranno (ri)scoprire una parte della città e antiche celebrazioni legate al periodo estivo.
MILANO MAGICA E STREGATA: PORTA TICINESE E DINTORNI
Untori torturati, streghe messe al rogo, immagini sacre e miracolose, ma anche un trasporto merci davvero particolare caratterizzano la zona di Porta Ticinese: (ri)scopriamo insieme questi e altri racconti legati a una Milano davvero magica e stregata.
Tra ville e cassine: il canale Martesana
Milano, seconda metà del XV secolo: si passa dal governo di Filippo Maria Visconti a quello di Francesco Sforza e il Ducato è interessato da un intenso programma di rinnovamento e grandi opere. Risalgono a questo periodo il canale Martesana ma anche una serie di ville di campagna, alcune delle quali ancora esistenti. Attraversando la zona della Cassina di Pòmm, (ri)scopriamo la Villa Mirabello dove abitò Pigello Portinari, il punto in cui il Naviglio Piccolo sarebbe stato collegato alla città di Milano e le architetture curiose e sperimentali che caratterizzano ancora in parte questa zona della città.
IL NAVIGLIO PICCOLO ERA BELLO ANCHE IN CITTÀ
Sulle tracce della seconda “Darsena” di Milano e della Martesana, del suo collegamento con la cerchia cittadina, oggi non più visibile: da piazza San Marco a via Melchiorre Gioia, ricostruiremo la storia ingegneristica del canale e il suo tracciato, evidenziando luoghi, professioni, chiese, istituti di carità e fortificazioni del tratto cittadino del Naviglio Piccolo.
IL CANALE MARTESANA E LA ZONA DI GORLA
Da luogo di delizia a zona di sviluppo industriale, tristemente nota per il bombardamento del 1944 che uccise alunni e maestre della sua scuola elementare, riscopriamo Gorla tra ville e monasteri, monumenti di storia passata e riqualificazioni recenti, lungo il “Naviglio Piccolo”.
Dal lontano 1386 ad oggi il Duomo di Milano ha visto passare tanta parte della storia della città e attraverso i suoi lavori, gli ingegneri e gli artisti che si sono avvicendati ne è nato un simbolo unico per la nostra città. Scopriamone insieme quindi le storie e gli aneddoti che hanno portato la Cattedrale ad essere ammirata da tanti residenti e viaggiatori attraverso le sale del Museo ad essa dedicato.
LEONARDO E LA SUA MILANO
La corte di Ludovico il Moro alla fine del XV secolo è ricca di importanti letterati, artisti, ingegneri e matematici. Leonardo da Vinci riceve stimoli per studiare, disegnare, dipingere e sperimentare collaborando con cortigiani, dame e studiosi, contribuendo a rendere la corte e il ducato di Milano particolarmente ammirati per la loro bellezza e modernità. Dal monumento di Leonardo in piazza Scala fino al Castello ripercorriamo le orme di Leonardo a Milano.
Alla fine del Quattrocento Milano è una città moderna, piena di cantieri e grandi commissioni; Ludovico il Moro è un mecenate delle arti e i suoi sostenitori cercano di imitarlo. Leonardo da Vinci vi giunge come simbolo dell’amicizia tra i Medici di Firenze e la famiglia Sforza, studia e perfeziona i suoi studi di anatomia ed ingegneria; si dedica anche all’arte di corte e ad esperimenti, conosce cortigiani, dame e studiosi. Dal Castello a Santa Maria delle Grazie, dai palazzi signorili ai bassifondi della città seguiamo i disegni e le annotazioni di Leonardo a spasso per Milano.
Ludovico il Moro e Leonardo da Vinci, due coetanei che resero grande Milano l’uno come mecenate delle arti, l’altro studiando e ideando sempre qualcosa di nuovo. Passeggiando per il Castello, scopriamo insieme le tracce che rimangono dei radicali cambiamenti alla fine del XV secolo nei Musei Civici e immaginiamo le difese militari, le decorazioni delle sale di rappresentanza, la moda, i costumi e i passatempi dei personaggi della corte
A Milano Leonardo da Vinci sa che troverà molto interessanti il sistema di canali e il fondamentale impiego dell’acqua anche per le produzioni di metalli e tessuti per cui la città è rinomata. Il suo amore per l’acqua fa sì che Leonardo ammiri e studi dettagliatamente il più famoso dei canali milanesi, il Naviglio Grande ma anche i fossati e i fiumi di cui la città abbonda; accompagnati dai suoi disegni e dalle sue annotazioni scopriamo insieme i Navigli di oggi e le sfide degli ingegneri del passato che portarono Milano all’avanguardia.
Alla fine del XV secolo Leonardo da Vinci ammira la residenza di Ludovico il Moro proponendo anche migliorie non sempre accettatela. Accompagnati dai disegni e dagli appunti di Leonardo, e grazie alla collaborazione con Opera d’arte visitiamo la Torre del Tesoro, la Torre Falconiera e quella del Carmine lungo il percorso delle Merlate, cercando di immaginare Leonardo immerso nei suoi studi, il Castello come fortezza militare e corte lussuosa e una città che è cambiata nel corso degli anni ma ancora conserva tracce di un luminoso passato.
STENDHAL E I GIARDINI SEGRETI DI MILANO
Stendhal si innamorò della Milano di inizio ‘800, affascinato dall’architettura, dai meravigliosi cortili, dai panorami che si godevano nelle passeggiate sui bastioni. Sei anni passò in città ma il ricordo che ne conservò lo seguì a tal punto che volle far scrivere sulla sua lapide Qui giace Arrigo BEYLE Milanese. Da Piazza Scala ai Giardini di Porta Venezia, riscopriamo i luoghi frequentati e descritti da Stendhal, i personaggi che ebbe modo di conoscere, i salotti culturali e le zone di passeggio dell’alta società milanese.
Conoscete tutto del Castello Sforzesco? Avete ora la possibilità di scoprirne la parte più nascosta grazie alla collaborazione con Opera d’Arte. Andremo ad esplorare un segreto tunnel militare che corre lungo il fossato: luogo di difesa e di attacco, utilissimo rifugio durante i bombardamenti del 1943 ed oggi molto suggestivo. Si consigliano scarpe comode e una pila.
La vita di corte e le grandi figure femminili che affiancarono famosi condottieri o ebbero il potere sulla città di Milano dall’età romana al Rinascimento. Da Teodora a Beatrice Regina della Scala, da Bona di Savoia a Beatrice d’Este ripercorreremo la storia del Castello (e quella di Milano) tra intrighi di potere, miti e leggende, moda e costumi, che si intrecciano in un meraviglioso racconto.
Il convento di San Maurizio era uno dei più importanti di Milano, lo è tuttora per la meravigliosa chiesa piena di affreschi del XVI secolo anche se la sua storia risale al VII secolo. Riscopriamone le origini e i luoghi che ancora conservano tracce del suo passato attraversando i chiostri che ospitano il museo Archeologico ed entrando nelle torri: in una scopriremo un antico luogo di fortificazione e di culto, l’altra ci porterà a immaginare lo skyline dell’anticaMediolanum.
La Basilica paleocristiana meglio conservata di Milano, suggestiva e monumentale allo stesso tempo. La fondazione forse ad opera di Sant’Ambrogio, la venerazione dei Martiri dell’Anaunia e il loro intervento alla Battaglia di Legnano, rendono la chiesa un luogo di memorie anche politico per la città di Milano. Attraverso i secoli, riscopriamo usi e tradizioni delle architetture, le storie e le leggende legate alla basilica e l’antica storia del quartiere tra Brera, Castello e il corso Garibaldi.
Alla fine del IV secolo inizia la storia di una basilica tra le più antiche e le più curiose di Milano: tra ricche decorazioni e misteriose iconografie, materiali a volte nascosti e immagini miracolose, scopriamo insieme San Lorenzo Maggiore e le sue cappelle che ripercorrono più di 1600 anni di storia milanese.
Un ex monastero e i suoi chiostri accolgono l’Antiquarium “Alda Levi”, un piccolo museo specializzato sulla zona di Porta Ticinese. Attraverso le varie epoche ne seguiremo gli sviluppi, da quartiere dell’Arena romana a zona artigianale, da luogo sacro a luogo profano, oggi uno dei più caratteristici della città scoprendo le storie di gladiatori, imperatori e del monumentale Anfiteatro.
Un’antica festa legata alla nascita del Cristianesimo a Milano, diventata sinonimo della Festa dei Fiori, ci porta a riscoprire miti e leggende della zona intorno a Corso di Porta Romana. Dalla cripta di San Giovanni in Conca a Santa Maria del Paradiso, ripercorreremo i luoghi dove nacquero numerosi riti e tradizioni legati all’acqua e alla primavera, riscoprendo così una Milano insolita e suggestiva.
“A Milano tutto è meraviglioso”scriveva Ausonio, insegnante di retorica e viaggiatore, ma così la consideravano anche S. Ambrogio e S. Agostino. Da piazza dei Mercanti attraversiamo insieme il centro della città per riscoprire spettacoli, chiese e templi ma anche mercati e fortificazioni che fecero grande Milano dal I sec. a.C. al V sec. d.C. così come gli imperatori e i vescovi che la resero famosa e illustre.
SAN MAURIZIO: IL MONASTERO E LE ANTICHE TORRI
Il convento di San Maurizio era uno dei più importanti di Milano, lo è tuttora per la meravigliosa chiesa piena di affreschi del XVI secolo anche se la sua storia è molto più antica. Riscopriamone le origini e i luoghi che ancora conservano tracce del suo passato, attraversando i chiostri che ospitano il museo Archeologico ed entrando nelle torri: in una scopriremo un antico luogo di fortificazione e di culto, l’altra ci porterà a immaginare loskyline dell’antica Mediolanum.
Milano è una "città che sale", continua a cambiare aspetto e modifica il suo skyline e i suoi quartieri incessantemente. Milano guarda in alto e noi...guarderemo dall'alto la nostra città, illustrandone la sua storia in verticale (dalla Madonnina del Duomo alla Torre Isozaki) da un punto panoramico d’eccezione: il 39°piano di Palazzo Lombardia.
Boccioni ritraeva la "città che sale" e i cantieri dell’inizio del XX secolo; noi racconteremo delle torri e dei campanili ma anche di condomini e palazzi di rappresentanza, che da piazza San Babila a Porta Romana spinsero i Milanesi a stare sempre più col naso all’insù e gli architetti a cimentarsi con nuove sfide, imponendo problemi di statica, bellezza e funzionalità ogni volta diversi.
Maggio-Ottobre 2015: Milano è nuovamente sede di un'Esposizione Universale. Come già nel 1906, la città si è preparata all’evento riqualificando quartieri e imprimendo loro nuove fisionomie: lo dimostra chiaramente l’area Porta Nuova-Garibaldi, vero e proprio “nuovo centro” cittadino. Scopriamone insieme la storia e il suo sviluppo tra ispirazioni rinascimentali e i nuovi canoni architettonici per il futuro.
Dalla sezione del Museo alla Scala dedicata a Giuseppe Verdi, ripercorriamo i luoghi frequentati dal Maestro e dai protagonisti dell’illustre teatro negli stessi anni in cui l’Italia e Milano combattevano per liberarsi dallo straniero. Salotti culturali, caffè e alberghi diventarono luoghi di cospirazione ma anche stimoli artistici e culturali che resero Milano e la Scala fondamentali per il Risorgimento.
Da chiesa a tempio della lirica, il Teatro alla Scala ci accoglie con il suo fantastico museo e le sue meravigliose sale. Nato in seguito ad una rocambolesca avventura, il museo ospita oggetti e dipinti che ci sveleranno storie, litigi, rivalità e rivoluzioni attorno al noto palcoscenico, famosissimo non solo per gli spettacoli ma anche per incontri, veglioni e giochi d’azzardo.
All’interno del Padiglione dei Trasporti del museo della scienza e della Tecnologia scopriamo insieme come le invenzioni e le evoluzioni tecnologiche portarono alla creazione del noto mezzo sferragliante di Milano, rievocando antichi mestieri e curiosità di una città che, dalla seconda metà dell’800 si organizzò, meglio di ogni altra, per sviluppare il sistema dei trasporti urbani e interurbani.
Il suo stesso architetto, Ulisse Stacchini, la definìCattedrale del Movimento, per Milano rappresentò un simbolo di monumentalità e progresso, una sintesi di stili diversi che dialogavano con le recenti conquiste tecnologiche. Luogo di (frettoloso) passaggio, merita almeno una volta che ci si soffermi sulla sua storia e le sue caratteristiche anche in relazione al quartiere di rappresentanza industriale che nacque intorno ad essa.
Prendendo spunto dall’avvincente romanzo di Luigi Barnaba Frigoli La Vipera e il Diavolo, racconteremo le vicende che, intorno a piazza del Duomo, sul finire del 1300, videro scontrarsi sempre più accanitamente (è proprio il caso di dirlo!) due potenti signori: Bernabò Visconti e suo nipote Gian Galeazzo. A loro si devono la magnifica cattedrale, imponenti fortificazioni e commissioni artistiche, tutte da riscoprire.
Dall’oscura sepoltura di Bernabò Visconti in Sant’Alessandro ai luoghi che hanno visto l’ascesa politica e la sua terribile fama ma anche i palazzi del potere nella Milano del Trecento, in via di trasformazione per i grandi cantieri promossi da parte della Vipera e del Diavolo. Racconteremo le storie della Cà dei Can, di San Giovanni in Conca, del Duomo ma anche dell’origine del Teatro alla Scala.
Le condanne a morte, le “quaresime” viscontee e le prigioni della città di Milano nel Trecento; i potenti gareggiavano non solo come mecenati delle arti ma anche per la crudeltà e per sotterfugi. Un viaggio nel noir d’altri tempi tra le terre amare, il Castello Sforzesco e alcune delle torri della città usate come prigioni e maledette nel corso dei secoli, intorno alle quali nacquero tradizioni e leggende.
Dopo la caduta del Moro, per tutto il XVI secolo, Milano si appresta a vivere anni tormentati politicamente ma estremamente importanti a livello artistico mantenendo la sua grandezza. La meravigliosa chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, nota come la Cappella Sistina di Milano, ci rivela la vita delle monache ma anche le botteghe più in vista del tempo, fra cui quella di Bernardino Luini e degli Antegnati.
Anche il fine settimana in tram? Certo, perché Milano è ricca di sorprese e il fine settimana è l’occasione giusta per scoprirle. Nel tempo di validità di un biglietto ATM andremo alla scoperta di quei luoghi che fanno parte del nostro quotidiano e che spesso ignoriamo o trascuriamo…e allora, tutti in carrozza!!!
A bordo di un caratteristicotram per fare un percorso andata e ritorno nelle tappe storiche salienti della nostra città, attraversando zone centrali che forse troppo in fretta percorriamo quotidianamente. Racconteremo delle trasformazioni urbanistiche, dei progetti incompiuti, delle sfide architettoniche e delle novità imposte nel XX secolo riscoprendo alcuni monumenti simbolo di Milano.
Fin dalla fondazione Milano diede importanza all’acqua, tanto che l’ingegneria idraulica rese la città importante punto di riferimento europeo soprattutto tra XIV e XV secolo. Rievocheremo fossati e canalizzazioni, trasporti e cortei signorili, spettacoli e fontane nella Milano “città sull’acqua”, oggi solo parzialmente riconoscibile nella zona dei Navigli.
Antichi commerci, artigiani e le professioni legate alle vie d’acqua che resero Milano una città all’avanguardia per soluzioni idriche particolarmente illuminate, tanto da renderla meta di studio per ingegneri del settore. Dal centro cittadino ai Navigli, la storia e l’evoluzione dei quartieri che furono caratterizzati da grandi rivoluzioni urbanistiche ma sempre ancorati alla loro origine.
A bordo di un tram per procedere nella rievocazione delle 5 Giornate di Milano del 1848 e dei moti rivoluzionari del Risorgimento. Riscopriamo insieme la piazza simbolo di quel vittorioso evento e il noto monumento e attraversiamo un quartiere che tra distruzioni e ricostruzioni racconta attraverso lapidi e targhe una storia che ci fa meglio comprendere la città di oggi.